I RITMI BIOLOGICI

 DELL’UOMO E DELLA DONNA

RITMI CIRCADIANI

I BIORITMI sono regolati dell’orologio biologico che è stato influenzato per migliaia di anni, dagli avvenimenti naturali come la luce e il buio, dal giorno e dalla note, dalle stagioni e da una vita pressoché sempre uguale. Da pochi decenni quelle vecchie abitudini sono  cambiate radicalmente dal progresso e dall’evoluzione dell’uomo, oggi si può dire che non ci sono più confini, l’uomo  ha modellato una vita su misura a suo uso e consumo, lavora e si diverte la notte e dorme di giorno, si alimenta con cibi che in natura non esistono a tutte le ore del giorno e della notte, così dicasi per tanti altri avvenimenti. L’orologio biologico oggi è sottoposto a non poche sollecitazioni che causano diversi problemi, che si aggiungono ad altri latenti, causando  il suo mal funzionamento.

I BIORTMI sono i RITMI BIOLOGICI  che ci accompagnano tutta la vita, consentendoci di avere una visione del  nostro stato fisico, intellettuale ed emotivo.

I BIORTMI iniziano il loro corso nel momento in cui nasciamo in fase positiva crescente.

Realizzando un grafico per il controllo personale dell’andamento dei nostri bioritmi, avremmo come risultato: tre linee sinusoidali con tempi e lunghezza diversa, della massima performance.

Una parte del sistema nervoso centrale, l’ipotalamo è preposto al controllo dei ritmi biologici dell’uomo.

La scienza dei BIORITMI  è antichissima, l’uomo può rilevare su di se numerosi BIORITMI che hanno tempi diversi fra di loro, esempio:

 

Ciclo FISICO durata giorni 23.

Ciclo EMOTIVO durata giorni 28.

Ciclo INTELLETTIVO durata giorni 33.

 

In questa relazione citeremmo numerosi BIORITMI ma ci occuperemmo nello specifico solo dei RITMI CIRCADIANI.

 

  1. I  ritmi ultradiani come quelli del GH (il più importante ormone che influenza l’allenamento) compresi in un periodo inferiore alle 20 ore.
  2. I  ritmi circadiani compresi in un periodo tra le 20 e le 28 ore.
  3. I  ritmi circasettani compresi in un periodo di una settimana.
  4. I  ritmi circatrigintani o circavigintidiani compresi in un periodo di un mese.
  5. I  ritmo circalunare della durata della fase lunare.
  6. I  ritmi circannuali compresi in un periodo di un anno.
  7. I  ritmi circasettennali compresi in un periodo di sette anni.
  8. I  ritmi circanovennali compresi in un periodo di nove anni.
  9. I  ritmi dell’elettroencefalogramma, (encefalico)
  10. Il ritmo cardiaco
  11. Il ritmo respiratorio.

 

RITMI CIRCADIANI

Dal latino “circa”dies”= ciclo di quasi un giorno

 

La Cronobiologia (dal greco kronos = tempo) è la scienza che studia le variazioni delle funzioni biologiche nel tempo, nasce una cinquantina di anni fa; la scienza moderna riconosce l’esistenza dei BIORITMI e utilizza i RITMI CIRCADIANI nella medicina contemporanea. E’ stato scoperto che il corpo è più recettivo in determinate ore anzichè in altre, quindi si può dire con sicurezza che l’efficacia dei  farmaci è condizionata  dall’ora in cui viene somministrata, con conseguente maggiore efficacia e la possibilità di una sua riduzione quantitativa, limitando i suoi effetti collaterali.

 

L’universo ha i suoi ritmi, la terra in cui viviamo ha i suoi ritmi, vedi il giorno e la notte, vedi le stagioni, tutto è ciclico, inizia finisce e poi si ripete, un susseguirsi di fatti.

 

Anche l’uomo come gli altri animali che abitano la terra, ha i suoi RITMI BIOLOGICI, osserrvando i BIORITMI si può controllare l’andamento di tutte le diverse funzioni del proprio corpo.

 

I BIORITMI la vita animale e vegetale è influenzata da ritmi primordiali o condizionati acquisiti nel tempo, l’uomo possiede una macchina perfetta che è il corpo umano, il corpo ha degli ottimi ammortizzatori che ci permettono di fare tante cose che non dovrebbe, se l’uomo avesse più cura del proprio corpo, potrebbe evitare parecchi disturbi e malattie, avendo il massimo risultato da quello che esegue quotidianamente.

 

I RITMI CIRCADIANI sono ritmi fisiologici che si sviluppano in segiuto a degli avvenimenti che si verificano nel  tempo e nella vita quotidiana. Hanno un raggio d’azione di 23-25 ore ma possono variare fra le 20 e le 28 ore, come i meridiani, nell’arco approssimativo delle 24 ore in periodi diversi hanno il massimo e il minimo del loro potere energetico.

 

L’effetto prevalente dei RITMI CIRCADIANI ha una durata approssimativa di due ore, iniziando con fase crescente con il massimo potere nella fase centrale, la loro funzione è quella di mettere in relazione le variazioni ambientali con il corpo sia interiormente ed esteriormente.

 

La prima causa che influisce nell’equilibrio dei RITMI CIRCADIANI è l’alternarsi tra luce e il buio, questo ritmo è il primo che dovremmo rispettare, esso è correlato alla rotazione del nostro pianeta e agli avvenimenti del giorno e della notte, che portano a dei cambiamenti nell’arco della giornata, ad esempio, durante la notte si abbassa il ritmo cardiaco e la diastolica, durante il giorno sale. Oppure, al mattino si abbassa la temperatura corporea, il pomeriggio sale raggiungendo la massima temperatura intorno alle 14.00.

 

I fattori che contribuiscono al suo funzionamento sono: il sistema nervoso, il sistema endocrino, l’alimentazionein particolare i cibi e l’ora in cui vengono ingeriti, la quantità, la qualità, la genuinità, la carica vitale, il fuso orario, inquietarsi, l’eccessivo lavoro, troppo ozio.

 

Il corpo ha bisogno di ordine, armonia, ed equilibrio come l’universo, come la terra gira su se stessa e intorno al sole dando vita al giorno, alla notte e alle stagioni.

 

Anche le funzioni dell’uomo hanno bisogno di questa ciclicità regolare, dormire e stare sveglio, mangiare e digiunare, oziare e fare attività, innervosirsi e tranquillizzarsi, bere e sudare. Alcuni disturbi e malattie sono influenzati dal cattivo funzionamento dell’orologio biologico come ad esempio, l'asma, l'ulcera, le allergie, la rettocolite ulcerosa, l'insonnia, le ciclotimie, l'emicrania mestruale e la cefalea a grappolo.

 

Tempi e orari della massima attività di alcuni organi:

 

Polmoni -  massima dalle 3 alle 5

Intestino crasso -  massima dalle 5 alle 7

Stomaco -  massima dalle 7 alle 9

Milza-Pancreas - massima dalle 9 alle 11.

Cuore - massima dalle 11 alle 13.

Intestino tenue - massima dalle 13 alle 15

Vescica - massima dalle 15 alle 17

Reni - massima dalle 17 alle 19

Cistifellea - massima dalle 23

Fegato - massima dalla 1 alle 3

 

Tempi e orari della minima attività degli organi su citati 12 ore prima o dopo l’acrofase.

 

L'ACROFASE è lo spazio fra l’inizio e la fine del massimo rendimento calcolato dal BIORITMO

Alle 14 con la massima temperatura del corpo  coincide l’aumento e la produzione del flusso di ormoni nel sangue, la produzione di adrenalina e l’efficienza cardiorespiratoria.

IL TSH ha la massima attività tra le 6 e le 7 del mattino.

IL RITMO CARDIACO è meno frequente d'inverno.

L’EMOGLOBINA è ai suoi livelli massimi in primavera.

 

  RITMI CIRCADIANI E SPORT

 

Consultare I RITMI CIRCADIANI equivale a conoscersi interiormente, prevenendo disturbi e permettendo un utilizzo migliore delle proprie potenzialità nel momento più opportuno, migliorando gli obbiettivi prefissi.

In occasione di una gara distante dal luogo di residenza sarà buona norma partire 10/15 giorni prima in modo tale da permettere al corpo e alla mente un periodo di adattamento alla nuova situazione.

Il GH è il più importante ormone che influenza l’allenamento, viene prodotto un’ora dopo aver preso sonno sino a quattro ore dopo essersi addormentati, ha la massima attività con acrofase a marzo.

Al mattino sono da privilegiare le attività di basso impatto che impegnano l’intelletto e il massimo gesto tecnico.

A mezza giornata sono da privilegiare attività di impegno medio e basso impatto.

Nel primo pomeriggio sono da privilegiare attività di medio e alto impatto.

Nel tardo pomeriggio e inizio sera sono da privilegiare attività di alto impatto.

L’uomo ha la massima attività è nel pomeriggio intorno alle 18.00,

la donna al mattino intorno alle 8.00.

 

La massima prestazione fisica, nella fase aerobica e anaerobica è dalle 16.00 alle 18.00.

 

Indicazioni:

 

Il CORTISOLO è un ormone lipolitico che può incrementare al  mattino l’allenamento, unitamente alla ipoglicemia mattutino,  condiziona il sonno e la veglia, con acrofase vicino al risveglio (tra le 7 e le 8 del mattino).

 

DURANTE L’ESERCIZIO SPORTIVO c’è un aumento del numero delle cellule linfocitarie in proporzione al tipo e al carico di lavoro.

 

GLI ORMONI ANABOLICI  (prodotti nutritizi) hanno la massima attività durante l’allenamento, nei primi 25 minuti.  

 

GLI ORMONI CATABOLICI  (ricambi organici) hanno la massima attività durante l’allenamento, dal quarantacinquesimo minuto in poi.

I mattinieri hanno un aumento della temperatura corporea precoce rispetto ai nottambuli.

Coloro i quali hanno la sistolica bassa nell’allenamento  progrediscono più lentamente rispetto a coloro i quali hanno la sistolica normale, in compenso hanno una resistenza maggiore.

I ritmi circadiani ci fanno capire quando il nostro corpo è al massimo e al minimo  potenziale, considerando quello che è stato scritto sopra si può riassumere dicendo:

 

Il corredo genetico da delle informazioni al nostro corpo che rende i ritmi circadiani variabili e individuali con acrofase in diversi periodi del giorno e della notte.

 

Si Potrebbe avere tutti gli stessi ritmi circadiani, ma non è così e la conseguenza è che siamo tutti diversi, però qualcosa ci accomuna.

 

Quello che condiziona maggiormente i ritmi circadiani è l’alternarsi del giorno e della notte, il risultato è una ACROFASE orientativamente nello stesso periodo per la maggior parte delle persone.

 

Come con la respirazione può essere condizionato il ritmo cardiaco, anche i ritmi circadiani possono essere condizionati e influenzati con lo stile di vita.

 

DIZIONARIO delle parole utilizzate

 

  1. SINUSOIDE, linea piana con un andamento regolare a onde.
  2. ORMONI = sostanze prodotte dall’organismo per alimentare le diverse funzioni.
  3. ADRENALINA = ormone prodotto dalle ghiandole surrenali.
  4. ENDOCRINO =  insieme di ghiandole che secernono ormoni.
  5. CARICA VITALE = energia naturale presente nel corpo e negli alimenti.
  1. L'ACROFASE è lo spazio fra l’inizio e la fine del massimo rendimento calcolato dal BIORITMO
  2. CORTISOLO = ormone prodotto dalla corticale del surrene, mantiene costante i livelli di glucosio nel plasma. 
  3. CELLULE LINFOCITARIE = anticorpi.
  4. GLI ORMONI ANABOLICI  =  Presiedono la crescita muscolare.
  5. GLI ORMONI CATABOLICI  = vedi cortisolo.
  6. TSH = ormone secreto dall’ipofisi che agisce sulla tiroide. Influenzando acquisizione di iodio.
  1. GH = (ormone della crescita prodotto dall’ipofisi) è il più importante ormone che influenza l’allenamento
  1. BIORITMI = ritmi biologici, i ritmi naturali del nostro corpo.
  2. IPOTALAMO = struttura celebrale che presiede al controllo di varie funzioni fra cui il sonno, la temperatura corporea, l’appetito.
  3. MERIDIANI = canali del corpo dove scorre il CI energia vitale.
  4. RITMO CARDIACO = contrazioni del cuore al minuto.
  5. SISTOLICA = la pressione massima arteriosa
  6. DIASTOLICA = la pressione minima arteriosa
  7. RETTOCOLITE = malattia infiammatoria cronica dell’intestino crasso.
  8. CICLOTIMIE = variazioni dell’umore.
  9. TESTOSTERORE = Ormone maschile